Nostri Ulysse
Gli esploratori, gli atleti e gli artisti associati a Ulysse Nardin sono uomini e donne avventurosi e intrepidi che rispondono solo alle proprie fiere ambizioni.
Borge Ousland
L’ESPLORATORE NORVEGESE
L'esploratore e scrittore norvegese Børge Ousland è un coraggioso avventuriero. Curioso, sicuro di sé e acuratamente organizzato, Børge Ousland è stata la prima persona a completare le traversate in solitaria dell’Artico e dell’Antartico. Durante le sue missioni per raggiungere i suoi obiettivi estremi, ha trasportato slitte di rifornimento del peso di quasi 150 chili, ha sopportato le gelide temperature dell’artico, si è imbattuto in crepacci nascosti e in incontri con gli orsi polari.
Le esperienze di Børge nei luoghi più estremi della Terra lo hanno ispirato a fondare IceLegacy insieme all'esploratore Vincent Colliard, un progetto ambizioso volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti del sul cambiamento climatico. Insieme a Vincent Colliard, Børge prevede di esplorare i 20 ghiacciai più grandi della Terra in un periodo di dieci anni e trasmettere le conoscenze acquisite alla prossima generazione di esploratori IceLegacyIl tempo sta per scadere, secondo Børge. "Il ghiaccio si sta sciogliendo ora!"
Mike Coots
Un sostenitore della conservazione e della legislazione marina
Dopo essere stato strappato da una gamba da uno squalo tigre nelle sue Hawaii, Mike ha
trasformato la sua dolorosa storia in una carriera di successo come campione dei predatori apicali
dell'oceano e fotografo.
La sua storia di sopravvivenza è leggendaria. Quando Mike Coutts aveva
appena 18 anni, stava facendo bodyboarding al largo dell'isola natale di Kuai quando sentì un forte
strattone alla gamba. Uno squalo tigre gli aveva appena staccato l'arto destro a morsi e, mentre
tornava a cercarne altri, Mike lo colpì con un pugno in faccia, riuscì a tornare a riva e non solo visse
per raccontarlo, ma trasformò la sua tragedia personale in una carriera ispiratrice di conservazione
e arte. Mentre molti sopravvissuti a simili attacchi scelgono di evitare l'oceano, Mike non vedeva
l'ora di tornare in acqua. I suoi amici gli comprarono una macchina fotografica affinché, mentre si
curava sulla spiaggia, potesse fotografare lo sport che amava.
Queste nuove collaborazioni non sono solo un'ulteriore prova del desiderio del marchio di promuovere i viaggiatori indipendenti, ma anche un invito a esplorare l’Ulisse che è in ognuno di noi e a progettare la propria Odissea.